Firenze "Green" o "Brown"? Lo valuterà la Procura!

Firenze, 19/11/2020 - In tutta Italia, nonostante le dichiarazioni dei vari Governi e delle varie Amministrazioni, l'Ambiente ed il Verde pubblico sono, sempre di più passati in secondo piano. Deforestazione selvaggia, abbattimenti di Alberi per dare spazio a "riqualificazioni cementizie, ripiantumazioni di Alberi in sostituzione a quelli abbattuti, lasciate morire per mancanza di manutenzione. E, chiaramente, anche Firenze, con l'Amministrazione Nardella, si contraddistingue con dichiarazioni "spot" inerenti al Verde pubblico, ma basta vivere la Città nei suoi Parchi, nei suoi giardini e nelle aree verdi principali, per vedere quanto il Verde Pubblico sia considerato dagli Amministratori un "complemento d'arredo" anzichè un "Bene Primario". Noi del Comitato Vivi Firenze Verde da più di un anno ci occupiamo di abbattimenti Alberi, degrado ambientale, raccolta rifiuti lungo gli affluenti del Fiume Arno, ed abbiamo cercato anche di collaborare con l'Amministrazione Comunale per evidenziare le loro innumerevoli mancanze, portate anche da persone che ricoprono incarichi come, per esempio Assessore all'Ambiente, assolutamente incapaci nel ricoprire quel ruolo. Quindi, in diversi mesi, abbiamo raccolto tantissimo materiale, sia cartaceo, fotografico e video, decidendo di stilare una sorta di Dossier , formato da più di 100 pagine, ed un supporto digitale con video e foto, per mettere a punto un esposto da presentare alla Procura della Repubblica di Firenze. E dopo un lavoro veramente intenso e di collaborazione, anche con Consiglieri di Quartiere che ci hanno fornito diverse documentazioni, abbiamo stilato l'esposto che, ieri, 18/11/2020, abbiamo depositato in Cancelleria. Qui sotto il testo dell'esposto:

Alla cortese attenzione della PROCURA DELLA REPUBBLICA DI Firenze

Il sottoscritto Comitato Vivi Firenze Verde registrato a Firenze, presso Agenzia delle Entrate in data 23/09/2019 con sede in Firenze via di ripoli 65 - cellulare 3200167676 e-mail: comitatovivifirenzeverde@gmail.com

ESPONE QUANTO SEGUE 

Il presente atto ha la finalità di porre all'attenzione di questa  Procura della Repubblica accadimenti inerenti al decadimento ed inadempienza del Verde Urbano da parte dell'Amministrazione Comunale di Firenze,affinchè gli organi competenti svolgano  gli opportuni accertamenti e valutare la sussistenza di eventuali profili penalmente rilevanti in relazione ai fatti dedotti. Segnaliamo la necessità dell'intervento della Pubblica Autorità per la pronta risoluzione della vicenda descritta per la presenza di condotte che riteniamo contrarie alla legge.

Nonostante le molteplici lamentele di molti Cittadini di Firenze riguardo gli abbattimenti di Alberi e le centinaia di richieste di intervento al Nostro Comitato, abbiamo notato una noncuranza dei regolamenti Nazionali e Normative Europee riguardo al Patrimonio Arboreo fiorentino da parte dell'Amministrazione Comunale.  Si evince, da ciò che allegheremo, molteplici violazioni come:

1) ABBATTIMENTI DI ALBERATURE SANE

2) CAPITOZZATURE VIETATE DALLA DIRETTIVA EUROPEA N° 200°/147CE, DENOMINATE DALL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE "POTATURE DI RITORNO", IN QUANTO EFFETTUATE SU CAPITOZZATURE PREESISTENTI. Ma, da un controllo da Noi effettuato (certificato da foto allegate), le piante non erano state capitozzate in precedenza.

3) ABBATTIMENTI E POTATURE ESEGUITE IN PERIODO DI RIPRODUZIONE FAUNISTICA E NIDIFICAZIONE, CHE VA DA APRILE A LUGLIO INOLTRATO, quindi vietata dalla Legge (vedere Protocollo Fauna Selvatica Art. 157 del 1992)

4) RIPIANTUMAZIONI DI ALBERATURE NON ADEGUATE, VISTO IL NON ATTECCHIMENTO IMMEDIATO, CHE VA OLTRE IL 40% ATTUALMENTE IN ESSERE.

5) MANUTENZIONE NON CORRETTA RIGUARDO ALLE IRRIGAZIONI ED AGLI ADEGUATI SPAZI VITALI INTORNO ALL'ALBERO DOVUTI PER UN CORRETTO ATTECCHIMENTO E PROSPERITA' NELLA CRESCITA, come, per esempio, "abbracciati" fino al colletto, dal catrame per consentire maggiori spazi per i parcheggi auto.

6) Come da Regolamenti che alleghiamo, del Ministero dell'Ambiente, ci risultano incongruenze sulle Ditte appaltatrici che, secondo Noi, fanno eseguire i lavori di manutenzione del Verde a personale non dotato di "Attestato di qualificazione di Manutentore del Verde" previsto dall'accordo Stato/Regioni del 22/02/2018, e una relazione in cui sia descritta, per ciascun dipendente coinvolto nello svolgimento del servizio, la mansione conferita e la qualifica professionale posseduta.

7) VALUTARE E CONSIDERARE ALLEGATO INSERITO IN QUESTO ESPOSTO CHE PREVEDE INTERROGAZIONE PRESENTATA DAI CONSIGLIERI DRAGHI E BUSSOLIN CON OGGETTO"PARCO DEL MENSOLA" OVE SI EVINCE CHE I 1330 ALBERI PIANTATI, 608 SONO SEMPLICI ARBUSTI ED I NON ATTECCHITI, AD OGGI, NON SONO STATI ANCORA SOSTITUITI, NONOSTANTE LA STAGIONE DI RIPOSO VEGETATIVO SIA GIA' PASSATA.

8) CAUSA ABBATTIMENTI INDISCRIMINATI EFFETTUATI IN CITTA', SENZA UN'ADEGUATA E PROGRAMMATA SOSTITUZIONE DELLE ALBERATURE, SI SONO VERIFICATI A FIRENZE FENOMENI DI "DOWNBURST", CHE HANNO CAUSATO BOMBE D'ACQUA, CON INGENTI DANNI ALLA CITTADINANZA.

9) CARTELLONISTICA DI AVVISO SUI CANTIERI NON CHIARA ED INGANNEVOLE PER LA CITTADINANZA, la quale non ha modo di chiedere ed informarsi adeguatamente sugli abbattimenti, visto che sui cartelli appare la scritta "Lavori Arborei".

Al fine di sentire le persone informate sui fatti sopra descritti si indicano:

·         Sig. Maurizio Martigli, residente in Firenze via di ripoli 65  tel. 3200167676

·         Sig. Antonio Laganà, residente in Firenze

·         Sig.Simone Lenzi, residente in Firenze

·         Sig.ra Serena Bellini residente a Firenze

Per tutto quanto sovra esposto e motivato, i sopracitati Membri del Comitato Vivi Firenze Verde, così come identificati

CHIEDONO

che la Procura della Repubblica adita Voglia disporre gli opportuni accertamenti in ordine ai fatti così come esposti dettagliatamente in narrativa, valutando gli eventuali profili d'illiceità penale degli stessi e, nel caso, individuare i possibili soggetti responsabili al fine di procedere nei loro confronti.

Con il presente esposto si intende inoltre formulare denuncia-querela, sempre in relazione ai fatti sovra descritti, nell'ipotesi in cui dagli accertamenti svolti dalle Autorità competenti dovessero emergere fattispecie di reato per i quali la legge richiede la procedibilità a querela di parte.

Il sottoscritto Comitato Vivi Firenze Verde, con Presidente Maurizio Martigli, 3200167676, mail:  comitatovivifirenzeverde@gmail.com chiede di essere avvisato/a ai sensi dell'art. 406 c.p.p. nel caso in cui il Pubblico Ministero avanzi formale richiesta di proroga delle indagini preliminari. Chiede di essere avvisato anche nel caso in cui, ai sensi dell'art. 408 c.p.p., il Pubblico Ministero presenti richiesta di archiviazione se la notizia di reato dovesse rivelarsi infondata. Con osservanza.

Luogo e data                                           I firmatari

Firenze, 18/11/2020

Qui di seguito la prima pagina dell'esposto, timbrata dalla Cancelleria del Tribunale di Firenze

 Questo è il video che abbiamo allegato

A questo link potete trovare anche tutte le foto allegate al Dossier che, il 16/12/2019, inviammo al Politecnico di Milano, dopo che tale Istituzione aveva insignito Firenze come Città "Smart e Green" in Italia

Foto allegate al Dossier/Esposto

A questo punto, Noi, al contrario di molti Cittadini che si lamentano senza effettivamente agire, come altre volte abbiamo fatto, siamo passati dalle PAROLE ai FATTI! Adesso spetterà ad un Magistrato valutare tutto l'imponente materiale cartaceo e digitale che abbiamo consegnato, basato su FATTI e non "visioni". Sperando che, come accade spesso a Firenze, non sia tutto accantonato in un "cassetto", ma venga attentamente valutato e, se necessario, venga aperto un procedimento penale, mandando a giudizio i responsabili di tutto lo scempio compiuto sul Verde Pubblico fiorentino. Anche perchè, diciamolo francamente, l'Ambiente non ha COLORE POLITICO, e TUTTI dovrebbero rispettarlo ed averne cura. Vi terremo aggiornati su tutti gli sviluppi della vicenda.

Grazie a Tutti

Comitato Vivi Firenze Verde